ATTILIO MAGUOLO E L'ARCHITETTURA VENETA NELL'ISTRO QUARNERINO

Introduzione del Sindaco del Comune di Laurana-Općina Lovran, Bojan Simonič

Giornata internazionale di studio

Architettura veneta nell’Istro-quarnerino: la figura e l’opera di Attilio Maguolo

Venerdì 11 dicembre 2020


Introduzione del Sindaco del Comune di Laurana-Općina Lovran, Bojan Simonič

Gentili ospiti, partecipanti,
sono lieto di porgere a tutti voi un cordiale benvenuto, a nome della Municipalità di Laurana e mio personale. Un saluto particolare rivolgo al Console Generale d’Italia, dott. Davide Bradanini, che ci onora della sua presenza e che dai primi mesi di quest’anno ha preso in mano con impegno e perizia il timone della Rappresentanza diplomatica. Sottolineo l’importante ruolo delle Settimane della Cultura Italiana a Fiume che, grazie al lavoro organizzativo del Consolato, offrono ogni anno a metà di ottobre, alla cittadinanza della regione Litoraneo Montana eventi di alto profilo e
occasioni di incontro.
Purtroppo la pandemia Covid-19, che colpisce dallo scorso febbraio i nostri Paesi, l’Europa e il mondo intero, ha condizionato non poco quest’anno la gran parte degli spettacoli e delle iniziative culturali, comprese quelle del progetto di cui oggi parliamo, dedicato alla figura e alle opere dell’architetto Attilio Maguolo. Questo convegno doveva essere occasione di amichevoli incontri personali fra esperti, studiosi e rappresentanti istituzionali delle regioni che circondano l’alto Adriatico. E invece dobbiamo accontentarci in massima parte dell’incontro virtuale che le tecnologie ci consentono.
Ma facciamo “di necessità, virtù”: cerchiamo di cogliere gli aspetti positivi che, comunque, questi strumenti ci offrono; portiamo avanti dunque le attività auspicate.
Ricordo che il progetto, finalizzato a riscoprire il ruolo avuto del geniale costruttore veneto nel contesto dell’architettura di pregio lungo il litorale quarnerino, è nato dai colloqui iniziati nell’estate di due anni orsono, stimolati con intelligenza dal dr. Riccardo Marussi, appassionato cultore di
storia locale e dai molteplici interessi artistico-culturali.
I successivi contatti curati dal dott. Franco Rota anche nel Veneto e a Capodistria hanno consentito di costruire il partenariato e di candidare con successo la proposta progettuale, nel bando 2019 della legge regionale 15/94 che prevede incentivi per il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale di origine veneta nell’Istria e nella Dalmazia. Un
intervento meritorio, dunque, della Regione Veneto alla quale va il nostro plauso e gratitudine: ne abbiamo dato testimonianza già nell’incontro pubblico di presentazione del progetto, tenuto in Municipio il 19 settembre dello scorso anno e divulgato dalla stampa.
Mi rivolgo a questo punto ai partner del progetto.
Saluto con simpatia il collega Marco Dori, sindaco della città di Mira che ha dato i natali all’architetto Maguolo: forse gli ha “instillato” nel DNA quel gusto per la bellezza e l’armonia dell’abitare, che si respira passeggiando sulla Riviera del Brenta con le sue ville storiche.
Saluto il chiarissimo prof. Marko Pogacnik, che partecipa in rappresentanza dell’Università di Architettura di Venezia (IUAV), e la giovane ricercatrice Lia De Luca dell’Università Ca’ Foscari che presenterà oggi una relazione scientifica.
Saluto con piacere il presidente della Comunità degli Italiani di Laurana, Igor Prodan, sottolineando l’importante ruolo della sua istituzione nel favorire i rapporti di costante amicizia e collaborazione con la maggioranza Croata. Mi piace ricordare altresì le garanzie e le prerogative che lo Statuto
comunale riconosce alle minoranze negli articoli 55 – 61 con riguardo alle forme di partecipazione alla vita pubblica e alla conservazione delle rispettive tradizioni.
Un benvenuto speciale rivolgo infine ai valenti studiosi della Società storica del Litorale, con sede a Capodistria: il prof. Salvator Žitko che ne è il presidente, e il prof. Darko Darovec che la dirige. Si deve alla loro dedizione il clou della ricerca avviata in seno al progetto e di cui oggi ascolteremo i
primi risultati; inoltre siamo grati alla stessa Società per il cofinanziamento assicurato all’intero progetto e per i servizi che sono stati definiti in un’apposita Convenzione.
Prima di lasciare la parola al moderatore della conferenza Ivo Mileusnić, Curatore del Museo Marittimo e Storico Croato, vorrei ricordare che quello di oggi non è il traguardo finale, ma solo una tappa del percorso progettuale che abbiamo iniziato e che vorremmo proseguire con una seconda annualità. Contiamo di valorizzare ulteriormente in maniera appropriata i risultati delle ricerche scientifiche e il materiale iconografico, evidenziando l’impronta artistica impressa dall’architetto veneto Attilio Maguolo nel paesaggio urbano di Laurana, che ha contribuito a farne quella perla del
Litorale quarnerino che turisti e ospiti dall’Europa da oltre oceano apprezzano da oltre un secolo.
Ma intendiamo anche capitalizzare il confronto di idee, di esperienze e di buone pratiche avviato con le istituzioni accademiche veneziane, in vista di promuovere la messa a punto nel lauranese di concrete strategie e strumenti di intervento, anche sorretti da fondi europei, per la conservazione e il restauro del patrimonio edilizio di valore storico che costituisce patrimonio dell’intera comunità.

Il Sindaco di Laurana in apertura del convegno