Presentazione dei relatori, a cura del moderatore della conferenza Prof. Ivo Mileusnić, direttore Museo del Mare e della Storia del Litorale croato – Lovran-Laurana
Il sindaco della Città di Laurana-Općina Lovran, Bojan Simonič, è invitato ad aprire i lavori.
Il dott. Marco Dori è il sindaco in carica del Comune di Mira, città natale dell’architetto Attilio Maguolo e partner nel nostro progetto. È stato eletto l’11 giugno 2017. Oltre al compito di guidare la Giunta comunale, gli sono affidate numerose deleghe: Affari Generali, Cultura, Turismo, Pianificazione, Territorio, Tutela dei beni comuni, Lavori Pubblici, Infrastrutture.
Il dott. Igor Prodan, a soli 34 anni è stato chiamato a dare nuova linfa alla Comunità degli Italiani di Laurana, puntando ad avvicinare soprattutto i giovani alla vita del sodalizio. La Comunità, partner del nostro progetto, è stata fondata nel 1993, ma vanta una tradizione ben più lunga in quanto erede dell’esperienza maturata dai connazionali che, nel luglio del 1947, fondarono il Circolo Italiano di cultura lauranese, con a capo Roberto Romano. Svolge un importante ruolo per la conservazione della lingua italiana nel territorio. Dal 7 aprile 2017 ha sede nell’ex Hotel-Pensione Riviera.
Il prof. Salvator Žitko partecipa a questa Giornata nella duplice veste: di relatore e di rappresentante della Società storica del Litorale (con sede a Capodistria), da lui presieduta, che è stata un partner fondamentale nel nostro progetto. Nota figura di studioso, attento conoscitore del passato storico istriano, già direttore per molti anni del Museo regionale di Capodistria, è autore di numerosi libri e saggi. È membro del Comitato consultivo della Regione Veneto per i programmi annuali di intervento della legge 15/94 sulla salvaguardia del patrimonio culturale di origine
veneziana in Istria e Dalmazia.
Il prof. Marko Pogacnik è professore ordinario nel Dipartimento delle Culture di progetto presso l’Università IUAV di Venezia, dove insegna Storia dell’Architettura. Ha svolto docenze in numerose università europee: Potsdam, Graz, Innsbruck, Aachen, Dortmund, oltre che a Trieste, e
conferenze in varie altre città. Ha pubblicato saggi sull’opera dei grandi architetti (Scarpa, Mies van der Rohe, Le Corbusier, Sitte …). Attualmente è responsabile dell’Unità di ricerca di Venezia per il progetto nazionale “Atlante delle figure strutturali nell’architettura italiana degli anni ’50 e ’60”.
Per la Regione Veneto, il direttore del Servizio Cooperazione Internazionale dott. Luigi Zanin ha fatto pervenire un messaggio nel quale, scusando l’impossibilità di partecipare personalmente, esprime i migliori auspici di buon lavoro per la Giornata di studio. Al suo ufficio fanno capo le
competenze relative alla partecipazione della Regione Veneto in programmi nazionali, europei e internazionali, la promozione delle minoranze etniche e linguistiche del Veneto, gli interventi per il recupero, la conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale di origine veneta nell’Istria,
nella Dalmazia e nell’area del Mediterraneo.
Il dott. Davide Bradanini, Console Generale d’Italia a Fiume dal 7 gennaio di quest’anno, è nato a Caracas nel 1983. Si è laureato in Scienze Internazionali e Diplomatiche a Bologna nel 2008, ha conseguito un Master e un Dottoralo di ricerca per poi intraprendere dal 2013 la carriera diplomatica. Ha prestato servizio presso la Direzione Generale per l’Unione Europea del Ministero degli Affari Esteri e alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite a Roma. Il Consolato di Fiume ha competenza sulla Regione Istriana, sulle Regioni Litoraneo-Montana, Lika-
Segna e sulle quattro Regioni della Dalmazia. L’illustre ospite ci parlerà di Aspetti della cooperazione bilaterale in campo culturale.
Il dott. Franco Rota, per lunghi anni dirigente e infine Segretario generale della Camera di commercio di Trieste e dell’Unioncamere Friuli Venezia Giulia, si è occupato di promozione territoriale, relazioni internazionali, progetti transfrontalieri ed europei. Conclusa la carriera, nel 2010 ha fondato lo Studio Eurotrieste, mettendo a frutto esperienze e conoscenze per l’assistenza amministrativa e il project management soprattutto in campo culturale. Dedica particolare attenzione ai rapporti transfrontalieri fra Veneto, Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Croazia. È Consigliere-segretario del Circolo della Cultura e delle Arti di Trieste.
Il prof. Salvator Žitko, del quale abbiamo già delineato la figura, presenterà ora la sua relazione intitolata “L’impronta della venezianità nell’edilizia quarnerina. La figura e le opere dell’architetto-costruttore Attilio Maguolo”.
Il prof. Darko Darovec, segretario della già menzionata Società storica del Litorale (con sede a Capodistria), editrice fra l’altro della collana di studi Annales, è docente universitario, storico e ricercatore. Titolare di una borsa di studio Marie Curie fellowship presso Ca’ Foscari di Venezia, ha
approfondito le conoscenze sulla storia medievale dell’area adriatica. È autore di libri e di numerosi saggi umanistici. Interviene ora nel nostro convegno con la relazione sul tema “Aspetti storici e urbanistici dell’insediamento umano nel litorale istro-quarnerino; interazioni con la cultura veneta”.
La dott.ssa Lia De Luca, assegnista presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, è autrice di vari saggi a tema istriano e della monografia “Migrazioni Adriatiche” di recente pubblicazione. S’interessa alla storia sociale, in particolare del periodo moderno. Sta collaborando al progetto Interreg Italia-Slovenia “MerlinCV: Esperienze multisensoriali legate ai castelli e ville della regione transfrontaliera per l’eccellenza nel turismo”. Oggi ci parlerà di buone
prassi nella gestione degli edifici storici: la sua relazione s’intitola: ”L’architettura veneta in Riviera del Brenta: la villa. Esperienze e buone pratiche a confronto”.
Il dott. Riccardo Marussi, da quando ha completato la sua carriera professionale di dirigente commerciale in seno a importanti gruppi industriali europei, è un appassionato cultore di storia locale e coltiva molteplici interessi artistico-culturali. Possiamo dire che è stato il primo e principale ispiratore del progetto. Vive a Laurana nella bella casa di famiglia nel centro storico, ma si reca spesso a Trieste ove pure intrattiene conoscenze e amicizie. È componente attivo della Sezione Relazioni Internazionali e integrazione europea in seno al Circolo della Cultura e delle Arti di Trieste.
